Portogallo: dai visti d’oro ai visti di solidarietà, il governo cambia strategia

ll neo-governo portoghese intende rivoluzionare il suo sistema di visti d’oro introducendo il “visto di solidarietà“. Il nuovo programma mira a trasformare gli investimenti stranieri in una soluzione per l’emergenza abitativa e a migliorare l’integrazione dei migranti. Antonio Leitao Amaro, ministro degli affari di gabinetto, ha annunciato i dettagli della nuova strategia.

Dati e critiche sul visto d’oro

Dal 2012, il programma di visti d’oro ha attirato più di 7,3 miliardi di euro in investimenti, offrendo diritti di residenza ai cittadini extracomunitari che investono in Portogallo. Tuttavia, questo programma è stato anche accusato di aver aggravato la crisi immobiliare nel Paese.

Di recente, sono state apportate modifiche significative: l’acquisto di immobili non è più un’opzione per ottenere il visto, ma restano valide alternative come investire in fondi, finanziare progetti culturali o di ricerca e creare posti di lavoro.

Una vista delle nuove costruzioni di Lisbona – Foto di Joao Alexandre Paulo

Le nuove modalità del visto di solidarietà

Il visto di solidarietà introduce due nuove modalità di investimento:

  1. Alloggi accessibili: gli investitori stranieri saranno incentivati a finanziare la costruzione di case che i cittadini portoghesi possono acquistare o affittare a prezzi accessibili.
  2. Alloggi per migranti: gli investimenti saranno destinati a costruire alloggi per i migranti bisognosi o a finanziare progetti che promuovono l’integrazione sociale.
Centro storico di Lisbona – Foto di Louis Paulin

La sfida dei migranti in Portogallo

In Portogallo vivono circa 800.000 migranti, quasi il doppio rispetto a dieci anni fa. Nonostante il loro contributo all’economia, molti di loro affrontano lavori precari e salari bassi, con difficoltà a trovare alloggi adeguati. Molti migranti vivono in strada o in appartamenti sovraffollati, una situazione aggravata dai costi elevati degli affitti e delle proprietà immobiliari, alimentati dal boom turistico in città come Lisbona e Porto.

Per beneficiare del sistema di visti d’oro attuale, i richiedenti devono trasferire tra 250.000 e 500.000 euro, a seconda dell’investimento scelto. Tuttavia, il governo non ha ancora stabilito l’importo necessario per il nuovo visto di solidarietà, ma si prevede che sarà inferiore per incoraggiare più investitori a partecipare.

L’iniziativa rappresenta il tentativo del Portogallo di affrontare la crisi abitativa e promuovere una maggiore inclusione sociale, equilibrando la necessità di attrarre investimenti stranieri con l’urgenza di migliorare le condizioni di vita per i cittadini locali e i migranti.

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