Droghe in UE: cocaina al top. Cresce l’MDMA e la ketamina

Dimmi cosa scarichi e ti dirò chi sei. Dal 2011 l’Osservatorio europeo delle droghe (EMCDDA) insieme ad una rete europea di esperti (SCORE) pubblica un rapporto annuale di analisi delle acque reflue per esplorare le abitudini di consumo di droga dei cittadini europei.

Per il 2023 sono state analizzate le acque reflue di 88 città europee di 24 Peesi (23 UE + Turchia).

L'analisi delle acque reflue è una disciplina scientifica utilizzata originariamente negli anni '90 per monitorare l'impatto ambientale dei rifiuti liquidi domestici. Da allora il metodo è stato utilizzato per stimare il consumo illecito di droghe in diverse città.

Lo studio ha analizzato campioni giornalieri di circa 55,6 milioni di persone, per un periodo di una settimana tra marzo e maggio 2023, per rilevare tracce di cannabis e di 5 droghe stimolanti: cocaina, MDMA/ecstasy, ketamina, anfetamina e metanfetamina. Non è stato possibile analizzare le tracce di eroina poiché il suo metabolita, la 6-monoacetilmorfina, risulta instabile nelle acque reflue.

Metabolita 
I metaboliti sono i prodotti finali del metabolismo. In questo caso rappresentano le sostanze prodotte quando l'organismo scompone le droghe. Le tracce delle droghe consumate finiscono nella rete fognaria inalterate o sotto forma di miscela di metaboliti.

Nonostante le differenze tra le varie città, dallo studio emerge che tutte e 6 le droghe sono state rilevate in quasi tutti i luoghi presi in considerazione.

La cannabis è la sostanza più usata in Europa, con circa 22,6 milioni di consumatori nel 2023. Quasi l’8% degli adulti europei, di età compresa tra i 15 e i 64 anni, hanno utilizzato cannabis nell’ultimo anno. I dati analizzati nel 2023 hanno mostrato un sostanziale equilibro rispetto al 2022, con 20 città che stanno vivendo un aumento del suo consumo e 15 una diminuzione.

Ma a segnare un deciso incremento è la cocaina: delle 72 città di cui si dispongono dati sia nel 2022 che nel 2023, 49 hanno registrato un deciso aumento, 13 città non hanno segnalato alcun cambiamento e 10 città hanno visto una diminuzione.

In aumento anche il consumo di MDMA, con 42 città su 69 analizzate tra il 2022 e il 2023 che hanno visto uno sviluppo della droga stimolante, seguita dalla ketamina che, seppur siano stati rilevati bassi residui nelle acque reflue di 49 città, ci sono segnali di aumento in più della metà di queste.

Rimane stabile l’utilizzo di anfetamina, con 26 città su 65 analizzate nel 2022 e nel 2023 che hanno segnato un aumento, 26 una diminuzione e 13 hanno sono rimaste uguali.

In calo, invece, il consumo della metanfetamina: su 67 città con dati per il 2022 e il 2023, 39 hanno segnato una diminuzione, 15 un aumento e 13 sono rimaste stabili.

Cocaina

Il consumo di cocaina rimane più elevato nelle città del Belgio, dei Paesi Bassi e della Spagna:

  1. Anversa (BE), 1721 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. Tarragona (ES), 1463 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Amsterdam (NL), 1209 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone

Livelli più bassi invece nell’Europa orientale, anche se i dati mostrano segnali in continuo aumento.

Cocaina – Foto: Colin Davis

Dall’inizio delle rilevazioni nel 2011, fino al 2015, le città osservate hanno mantenuto un quadro stabile. Nel 2016 avviene la “svolta” con incrementi di anno in anno in ogni città, fino all’ultima rilevazione del 2023. I carichi più elevati di BE (benzoilecgonina, il metabolita della cocaina) nelle acque reflue, in tre quarti delle città sono nel weekend, suggerendo un modello di utilizzo principalmente ricreativo, senza differenze marcate tra piccoli e grandi centri.

La top 20 delle città in cui viene consumata cocaina (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth

Cannabis

Nelle acque reflue il consumo di cannabis viene stimato misurando il suo metabolita principale, il THC-COOH, l’unico biomarcatore idoneo trovato finora.

Cannabis – Foto: Every Meeker

I campioni indicano che il consumo è più elevato nelle città dell’Europa occidentale e meridionale. Nello specifico, nelle città dei Paesi Bassi, della Spagna, della Slovenia e della Repubblica Ceca:

  1. Rotterdam (NL), 225.3 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. Barcellona (ES), 220.6 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Leeuwarden (NL), 199.8 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone

A differenza della cocaina, il consumo di cannabis (THC-COOH) è risultato distribuito in modo uniforme nell’intera settimana.

La top 20 delle città in cui viene consumata cannabis (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth

MDMA

I massimi carichi di MDMA sono stati trovati nelle città di Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna:

  1. Anversa (BE), 318.2 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. Rotterdam (NL), 236.7 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Amsterdam (NL), 195.5 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone

Laddove l’uso di MDMA è elevato, ciò potrebbe indicare che non è più una droga di nicchia o limitata alle discoteche, ma viene utilizzata da una gamma più ampia di giovani e in contesti vari della vita notturna, inclusi bar e feste in casa.

MDMA/ecstasy – Foto: Drug Enforcement Administration

Sondaggi passati mostravano che l’uso di MDMA stava diminuendo rispetto ai picchi raggiunti tra l’inizio e la metà degli anni 2000.

Tuttavia, negli ultimi tempi il quadro è rimasto contrastante e senza tendenze chiare. Ci sono stati aumenti tra il 2011 e il 2016, un brusco calo nel 2020, probabilmente a causa della pandemia, un’altra diminuzione nel 2021, poi gli aumenti di 28 città su 62 rilevate nel 2022 e l’incremento di 42 città su 69 osservate nel 2023.

Come per la cocaina, più di tre quarti delle città hanno mostrato carichi più elevati di MDMA nelle acque reflue durante il fine settimana, suggerendo un uso predominante in contesti ricreativi.

La top 20 delle città in cui viene consumata l’MDMA/ecstasy (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth

Ketamina

Nel 2023 si sono osservati bassi livelli di ketamina nelle acque reflue, sebbene il campione segnali un incremento del farmaco psicoattivo. Tra il 2022 e il 2023, su 22 città 12 hanno registrato un aumento, 8 sono stabili e 2 in calo.

Flacone da 10 ml di ketamina – Foto: Wikimedia

I residui maggiori sono stai rilevati in Belgio, Francia, Paesi Bassi e Spagna durante il weekend, stimando, come per la cocaina e l’MDMA, una preminente dimensione ricreativa.

  1. Anversa (BE), 88.4 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. Rotterdam (NL), 76.6 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Barcellona (ES), 52.1 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
La top 20 delle città in cui viene consumata la ketamina (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth

Anfetamina e metanfetamina

Dall’inizio delle rilevazioni, l’anfetamina e la metanfetamina sono state riscontrate nelle acque reflue di tutta Europa, ma va fatta una distinzione.

L’anfetamina è molto più diffusa della metanfetamina, e i livelli più alti sono segnalati nelle acque reflue del nord Europa, nelle città di Svezia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Finlandia. Delle 65 città con dati sui residui nelle acque reflue, tra il 2022 e il 2023, 26 hanno segnalato un aumento, 26 una diminuzione e 13 una situazione stabile.

  1. Gävle (SE), 557.1 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. Anversa (BE), 391.4 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Saarbrücken (DE), 346.8 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone

Il consumo di metanfetamina, invece, è stato storicamente limitato alla Repubblica Ceca e, più recentemente, alla Slovacchia. Su 67 città analizzate tra il 2022 e il 2023, 39 hanno segnalato una diminuzione, 15 un aumento e 13 sono rimaste stabili.

  1. Ostrava (CZ), 614.4 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  2. České Budějovice (CZ), 592.3 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
  3. Chemnitz (DE), 346.3 milligrammi al giorno ogni 1.000 persone
Pillole di anfetamina e metanfetamina – Foto: Mireille Raad

Nel complesso, i dati relativi all’anfetamina e alla metanfetamina, dopo 11 campagne di monitoraggio, non hanno mostrato cambiamenti sostanziali, sebbene dal 2021 ci siano degli aumenti in diverse regioni in cui il consumo è stato tradizionalmente trascurabile.

In più di tre quarti delle città, l’uso di anfetamina è concentrato durante il weekend.

I residui di metanfetamina nelle acque reflue, invece, sono distribuiti in modo più uniforme nell’intera settimana, riflettendo il fatto che l’uso di questa droga è spesso associato ad un consumo più regole da parte di un gruppo di consumatori ad alto rischio.

La top 20 delle città in cui viene consumata l’anfetamina (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth
La top 20 delle città in cui viene consumata la metanfetamina (i dati dell’EMCDDA riportano i milligrammi quotidiani consumati ogni 1.000 persone) – Grafico ©Natural Earth

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