“Fit for 55”, ok della Commissione UE. Obiettivo 2030

BRUXELLES – Con l’adozione della direttiva sulle energie rinnovabili e il regolamento ReFuelEU Aviation per la decarbonizzazione del trasporto aereo, la Commissione Europea ha dato il via libera definitivo al pacchetto di riforme “Fit for 55” per il raggiungimento degli obiettivi climatici fondamentali entro il 2030.

L’Unione europea ha così stabilito traguardi giuridicamente vincolanti che coprono tutti i settori dell’economia in vista dell’importante Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre presso l’Expo City di Dubai.

Cos’è “Fit for 55”

La sequela di provvedimenti verdi presentata dalla Commissione europea nel 2021 nasce dall’obiettivo zero emissioni nette di gas serra entro il 2050 (Legge europea sul clima).

Su questa base si è aperto un percorso che prevede una riduzione proporzionale entro il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 e un processo per fissare un obiettivo climatico entro il 2040.

Più energie rinnovabili

La sola direttiva che promuove l’aumento delle energie rinnovabili prevede il raggiungimento di una quota pari al 42,5% entro il 2030 (il precedente obiettivo era al 32%), con l’ulteriore aumento indicativo del 2,5% che consentirebbe di spingersi a quota 45%.

I negoziatori hanno concordato un nuovo obiettivo a livello UE per migliorare l’efficienza energetica dell’11,7% entro il 2030 . Gli Stati membri dovranno realizzare un risparmio annuo medio dell’1,49% dal 2024 al 2030. Il settore pubblico sarà il motore, con un obiettivo di risparmio annuo dell’1,9%. L’accordo comprende anche la prima definizione europea di povertà energetica. Gli Stati membri dovranno ora attuare miglioramenti dell’efficienza energetica come priorità tra le persone colpite dalla povertà energetica .

ReFuelEu Aviation

ReFuelEU Aviation stabilisce norme armonizzate a livello dell’UE per la promozione dei carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF).

Una quota minima crescente di SAF dovrà essere miscelata con il cherosene dai fornitori di carburante per l’aviazione e consegnata agli aeroporti dell’UE. 

Cosa simile era già stata adottata dal regolamento FuelEU Maritime che promuoverà l’adozione di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio attraverso la riduzione graduale dell’intensità media annua di gas serra dell’energia utilizzata a bordo dalle navi.

Sebbene questo pacchetto legislativo costituisca una parte centrale del Green Deal europeo, continuano i lavori su altri fascicoli e proposte legislative pendenti e sull’attuazione della legislazione negli Stati membri. La direttiva sulla tassazione dell’energia, parte integrante del pacchetto Fit for 55, deve ancora essere completata e la Commissione esorta gli Stati membri a concludere i negoziati il ​​prima possibile.

La tariffazione del carbonio e un tetto annuale alle emissioni garantiscono che chi inquina paghi e che gli Stati membri generino entrate che possono investire nella transizione verde.

Gli Stati membri potranno spendere il 100% dei proventi in progetti legati al clima e all’energia e alla dimensione sociale della transizione. 

Il nuovo Fondo sociale per il clima dedicherà 65 miliardi di euro dal bilancio dell’UE e oltre 86 miliardi di euro in totale per sostenere i cittadini più vulnerabili e le piccole imprese nella transizione verde.

Guarda la timeline del Fit for 55 e del Green Deal europeo

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